realme GT7: un "flaghsip killer" concreto! La recensione

Abbiamo provato l'ultimo smartphone di realme, il nuovo GT7. Si tratta di un device che si colloca in una fascia di mercato delicata, ovvero quella che possiamo definire medio-alta. La specifica che salta all'occhio è senza dubbio la sua batteria da 7.000 mAh e un design elegante e premium. Ma come funziona nel quotidiano? E soprattutto è davvero un Flagship Killer? Ve lo diciamo nella nostra recensione completa.
di Lorenzo Tirotta pubblicato il 27 Maggio 2025 nel canale TelefoniaRealme
Il protagonista di oggi è realme GT 7, uno smartphone attesissimo che punta in alto e lo fa con una scheda tecnica pensata per chi cerca prestazioni al top e soprattutto tanta autonomia. Insomma, abbiamo provato questo device per diversi giorni e c'è tanto da dire. Ma ci avrà convinto? Non parliamo di uno smartphone top di gamma, almeno per quanto riguarda il prezzo, ma ci troviamo in un gradino leggermente inferiore.
La serie GT l'abbiamo già conosciuta e testata, ricordiamo il top di gamma GT 7 e ancora prima il GT6, il vero predecessore di questo nuovo smartphone. Ma vediamo le differenze, tra prestazioni, prezzi ed esperienza d'uso.
Il comparto tecnico sembra parlare una lingua tutta sua, con specifiche che solitamente si ritrovano solo in una fascia di prezzo più elevata. Ciò che subito ci è saltato all'occhio è il bilanciamento tra potenza, autonomia, dove le specifiche fanno da specchio a un progetto coerente. Sul piano della costruzione troviamo un design ormai distintivo di realme, che si traduce in una scocca solida realizzata in materiali inediti nel panorama mobile.
Di conseguenza, realme GT 7 non vuole sorprendere con trovate sceniche, ma soddisfare l'utente con i fatti. Il risultato è un prodotto che, già dalle premesse, riesce a ritagliarsi uno spazio preciso nel segmento medio-alto. Ma vediamolo nel dettaglio nella nostra recensione completa.
caratteristiche salienti e specifiche tecniche
Al centro dell’esperienza di realme GT7 troviamo una batteria da 7000mAh, una delle più capienti mai integrate in uno smartphone di questa fascia, abbinata a una ricarica da 120W Ultra Charge.
Sotto la scocca invece c'è il processore MediaTek Dimensity 9400e, realizzato con processo produttivo TSMC a 4nm, che posiziona il dispositivo tra i top delle classifiche Android per capacità di calcolo e gestione delle risorse. Il salto generazionale si avverte non solo nei benchmark, ma anche nell’uso reale, con una fluidità costante anche sotto stress prolungato.
D'altro canto, il modulo fotografico integra un sensore Sony IMX906, con messa a fuoco rapida e funzioni che sfruttano l’intelligenza artificiale per adattare lo scatto al contesto.
Dal punto di vista costruttivo, la novità è l’utilizzo di una struttura interna che impiega il grafene, una prima assoluta in questa categoria. Il materiale contribuisce sia alla dissipazione termica sia alla riduzione del peso. Altro punto di forza è il design che realme chiama “IceSense”. Non mancano le funzionalità AI, tra cui AI Planner, uno strumento che consente, con un doppio tocco sulla scocca, di generare automaticamente una pianificazione giornaliera basata sugli impegni, le abitudini e la posizione dell’utente.
Le configurazioni di memoria disponibili vanno a fino 16 GB di RAM LPDDR5X e 1 TB di storage UFS 4.0 con connettività Wi-Fi 7 e 5G e supporto Bluetooth 5.4.
Sempre per quanto riguarda la connettività posiziona l'antenna strategicamente nella parte superiore destra e nei lati per garantire un segnale stabile a 360°, in qualunque orientamento venga tenuto il telefono. Anche il chip quad-core di potenziamento del segnale migliora la ricezione in aree con copertura debole. Ovviamente abbiamo il supporto NFC a 360° e la certificazione di alta performance di rete rilasciata da TÜV Rheinland. Insomma, connettività al top, dove non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema durante l'utilizzo.
Design ed esperienza d'uso
Partiamo dal design, la scocca presenta un profilo pulito e una back cover in vetro satinato. Nella nostra versione azzurra, saltano all'occhio il tasto di accensione e spegnimento di colore rosso che viene ripreso nella cornice dell'isola delle fotocamere. Ogni elemento risponde a un’esigenza pratica.
Il modulo fotografico è di forma quadrata con i tre sensori e il Flesh LED. Un design che ricorda quello visto su GT7 Pro. Il frame laterale, leggermente arrotondato, accompagna il passaggio tra pannello frontale e cover posteriore, senza creare spigoli fastidiosi al tatto. Possiamo dire che i materiali impiegati restituiscono una sensazione premium, pur mantenendo una leggerezza sorprendente per un dispositivo dotato di una batteria così ampia.
L’adozione del grafene nella struttura interna non è solo una trovata tecnica, ma ha ricadute dirette sulla gestione termica e sul peso complessivo, che resta contenuto nonostante la presenza di un modulo energetico da 7000mAh. Anche durante l’uso intenso, la scocca non raggiunge mai temperature fastidiose al contatto, e il grip rimane saldo in mano grazie a una curvatura ben calcolata.
Inoltre, quando si tiene in mano il dispositivo, non si avverte quel fastidioso sbilanciamento verso la parte superiore che spesso affligge gli smartphone con fotocamere ingombranti. Anche l’utilizzo a una mano resta gestibile grazie a una distribuzione equilibrata. I pulsanti fisici sono posizionati con precisione sul frame in alluminio, facilmente raggiungibili senza forzature. Il feedback tattile è secco e preciso, oltre che personalizzabile per intensità grazie alla tecnologia O-Haptics. Piccole chicche che abbiamo trovato molto interessanti e piacevoli.
Scheda tecnica
realme GT 7 | |
OS (al lancio) | realme UI 6.0 (Android 15) |
Processore | Dimensity 9400e (4-nm) 1* X4 @ 3,4 GHz 3* X4 @ 2,85 GHz 4* A720 @ 2,0 GHz |
GPU | Arm Immortalis-G720 |
RAM | 12 GB |
Storage | 256 o 512 GB Non espandibili |
Display | 6,78" AMOLED COP 1264 x 2780 @ 1-120Hz HDR10+, Dolby Vision Supporto Always-on display |
Fotocamere posteriori | Wide: 50MP (f/1.8) OIS Ultra wide: 8MP (f/2.2) Macro Zoom 2x: 50 MP (f/2.0) Video 4K UHD @60fps |
Fotocamera frontale | 32 MP, f/2.4 |
Connessioni | 5G / 4G LTE-A Wi-Fi 7 Bluetooth 5.4 NFC USB Type-C NO jack audio 3.5mm |
Sicurezza | Sensore d'impronte sotto-vetro |
Batteria | 7000 mAh Ricarica rapida 120W |
Dimensioni | 162 × 76 × 8,3mm |
Peso | 206 grammi |
Software e prestazioni
L’ultima versione di realme UI, costruita su Android 15, non cerca di stravolgere l’impostazione del sistema operativo, ma interviene con una serie di ottimizzazioni distribuite con coerenza. Partiamo col dire che l'utilizzo del device rimane sempre fluido, anche quando il dispositivo viene messo alla prova con carichi pesanti.Il pannello delle prestazioni consente di impostare modalità dedicate, dalla gestione energetica al profilo di rendering grafico, fino all’ottimizzazione per il gaming. La realme UI offre anche una modalità ad alte prestazioni, che consente di sfruttare il massimo potenziale del chip MediaTek Dimensity 9400e, con un boost percepibile nelle operazioni più intense.
Aprendo il menu “Accessibilità e praticità” del telefono troviamo una serie di opzioni pensate per rendere lo smartphone utilizzabile da chiunque, dove si accede alle più classiche funzioni come assistente vocale, impostazioni di accessibilità, spegnimento, notifiche, controllo del volume e della luminosità, gestione delle app recenti e blocco schermo.
Andando oltre, il punto di forza di questo smartphone è la profonda integrazione dell’intelligenza artificiale. Nel dettaglio troviamo la funzione “Loop intelligente AI”, che riconosce i contenuti selezionati sullo schermo e suggerisce automaticamente le app più adatte per la condivisione rapida, facilitando così l’interazione tra le applicazioni e velocizzando la produttività quotidiana.
Un'altra funzionalità interessante è la "Pianificazione AI" o "AI planner", che consente di automatizzare azioni e attività in base alle abitudini dell’utente. Si attiva toccando due volte il dorso dello smartphone. Poi non manca l'AI studio, ovvero un'app che trasforma le immagini in vere e propri ritratti realistici e fantastici. Ci sono vari modelli, anche animati, molto simpatici. Questa versione ha integrato anche l'Animazione AI. Trovate tutto negli screen qui sotto.
Durante i test su task combinati — multitasking pesante, editing di foto ad alta risoluzione, esportazione video, gestione di file voluminosi in parallelo — il sistema ha mantenuto una reattività costante, senza blocchi o rallentamenti.
Lato gaming, i titoli più esigenti girano con impostazioni grafiche elevate, mantenendo framerate stabili per sessioni prolungate e lo dico da giocatore assiduo di Call Of Duty Mobile. Il sistema di raffreddamento lavora in silenzio e con efficienza, e la scocca rimane entro limiti termici controllati. Anche in questo contesto, l’integrazione tra hardware e software si è dimostrato ben orchestrato.
Per quanto riguarda l'AI, realme ha fatto un passo in avanti importante rispetto alle scorse generazioni, dove forse peccava leggermente rispetto ad alcuni competitor. Adesso sono presenti diverse funzionalità che si inseriscono nel flusso quotidiano senza risultare invadenti.
Come detto poco fa, una grande innovazione è rappresentata da AI Planner, un assistente personale intelligente capace di creare automaticamente il tuo calendario. Basta un doppio tocco sul retro del dispositivo per attivarlo: attraverso il riconoscimento dei contenuti visualizzati sullo schermo (luogo, data, orario), AI Planner genera promemoria personalizzati e aggiornati.
realme GT 7T 5G Smartphone,12+256GB,Batteria 7000mAh,120W charge,Processore Dimensity 8400-MAX, Fotocamera IMX896 50MP, AI Planner, Display Pro-Esports da 6000 nit 120Hz,IP69,nero, esclusiva Amazon
649.99€ Compra oraIl sistema funziona con diverse app, tra cui chat, social media e email. In una conversazione, per esempio, AI Planner può comprendere il giorno e l'ora di un appuntamento e salvarlo automaticamente. Lo stesso avviene quando si ricevono notifiche o poster di eventi: un clic e l'appuntamento viene registrato. Insomma, una funzione AI utile nella vera esperienza utente, anche se dobbiamo dire non sempre reattivo. Infatti, alcune volte fa fatica a prendere il doppio tap sul retro, una problematica un po' fastidiosa ma che può essere sistemata in futuro. Insomma, una buona idea ma che va ancora perfezionata. Non manca l'AI Translator con traduzione simultanea, traduzione da screenshot e traduzione faccia a faccia. Il tutto è integrato nell'ecosistema di Google Gemini che basta attivare tenendo il pulsante di accensione premuto per pochi secondi.
Ovviamente, con la realmeUI 6 si possono modificare temi, icone, font, layout della schermata home e stile del centro di controllo. Il tutto è gestibile con pochi passaggi, e l’effetto finale non intacca la leggibilità o la coerenza visiva complessiva. Gli utenti più esperti apprezzeranno anche la possibilità di intervenire sulle animazioni, sui tempi di risposta del tocco e sull’allocazione delle risorse per singola applicazione.
Benchmark
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score), TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
3D Mark Steel Nomad Light
Punteggio finale
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score)
Antutu 10
Punteggio
CPDT Benchmark
Memory copy
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
Geekbench AI
TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Durante il periodo di test, non si sono verificati crash né incompatibilità evidenti con applicazioni di terze parti. Le app bancarie, quelle dedicate alla sicurezza o alle smart home si comportano come previsto, segno di una base solida e ben compatibile con il panorama Android.
La parte audio, pur non essendo al centro di questa sezione, merita una breve nota: l’output è pulito, il bilanciamento delle frequenze è curato e il volume massimo raggiungibile è più che sufficiente per l’ascolto in ambienti rumorosi e non manca la modalità Holo Audio (anche personalizzabile).
Display
Il pannello utilizzato è un AMOLED LTPO con frequenza di aggiornamento dinamica fino a 144 Hz. La tecnologia LTPO consente di variare il refresh rate da 1 Hz ai valori massimi, adattandosi in tempo reale al tipo di contenuto.
Il valore di luminosità di picco raggiunge (secondo l'azienda) i 4500 nit, un parametro che si traduce in una visibilità eccellente anche sotto luce solare diretta. La calibrazione dei colori può essere modificata manualmente, ma già nella modalità predefinita il bilanciamento tra toni caldi e freddi risulta naturale, con bianchi ben definiti e neri profondi anche se ne parliamo meglio alla fine del paragrafo. Il pannello supporta la copertura completa dello spazio colore DCI-P3, garantendo un'ampia gamma cromatica e una fedeltà elevata nella riproduzione visiva.
Non manca il supporto a contenuti HDR10+ e Dolby Vision, funzionalità che trovano applicazione concreta nella riproduzione di video in streaming, dove contrasto e profondità cromatica emergono in modo evidente. Il sensore di luminosità lavora con precisione, regolando il livello del pannello in maniera progressiva, senza variazioni brusche o ritardi percettibili.
La reattività al tocco raggiunge i 2160 Hz di touch sampling rate, una specifica che ha un impatto diretto sulle interazioni quotidiane. Il pannello registra in modo immediato ogni gesto, anche quelli rapidi e ripetuti. Come accennato, il vetro frontale è leggermente curvato sui bordi, ma non in modo invasivo. Il design edge-to-edge risulta funzionale alla fruizione a schermo intero, senza introdurre tocchi accidentali. I bordi laterali sono sottili e contribuiscono a rafforzare la percezione di un pannello immersivo.
Bilanciamento RGB
Realme GT 7 - Vivace
Curva di Gamma SDR
Realme GT 7 - Vivace
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 33,963 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Realme GT 7 - Vivace
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.98% | 132.02% |
. DCI P3 D65 | 97.12% | 97.32% |
. Adobe RGB | 88.17% | 97.87% |
. BT.2020 | 69.80% | 69.82% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Realme GT 7 - Vivace
Comportamento interessante, ma non del tutto impeccabile, quello del
display di Realme GT 7: l'analisi del profilo colore Vivace evidenza, tra
gli elementi indubbiamente positivi, la corretta progressione
tonale, con un picco di luminanza in modalità SDR prossimo ai 600 nits (si
arriva a quasi 1000 nits attivando l'estensione di luminosità), e
l'estensione del gamut che corrisponde quasi interamente al dominio
cromatico dello spazio colore DCI-P3 con punto di bianco D65. Si rileva
però uno squilibrio piuttosto marcato per quanto riguarda la neutralità
dei grigi, che presentano una percepibile dominante fredda, con ovvie
ricadute sulla resa d'immagine. A conferma e come conseguenza di ciò,
anche l'accuratezza cromatica accusa qualche colpo, con un valor medio di
DeltaE di poco superiore a 3.
Sul fronte HDR si nota invece un andamento discontinuo della curva di
gamma, con l'applicazione di un aggressivo tone mapping che porta alla
riproduzione dei toni in maniera piuttosto difforme rispetto a quanto ci
si aspetterebbe dai canoni di una modalità HDR. In questo caso il picco di
luminanza supera i 1200 nits.
Realme GT 7 dispone di un display di buona qualità buona,
che è sicuramente adatto per la fruizione di contenuti e per un uso
prevalentemente consumer. Se, però, vi dedicate alla produzione anche di
contenuti visuali, foto o video, anche solo per hobby tenete presente che
le incertezze sopra indicate potrebbero condizionare il risultato delle
vostre produzioni, con una resa complessiva non coerente con l'atteso.
Anche gli altri profili colore, seppur in misura minore, mostrano una
neutralità dei grigi non impeccabile, che potrebbe comunque essere
compensata agendo sul comando apposito di determinazione del punto di
bianco dello schermo, che però può essere regolato solamente "ad occhio" e
in maniera non particolarmente precisa.
Autonomia e ricarica
Una batteria da 7000mAh non rappresenta solo un valore numerico elevato, ma una dichiarazione d’intenti. realme GT 7 arriva come uno smartphone capace di sostenere intere giornate di utilizzo anche nelle condizioni più impegnative, senza richiedere ricariche intermedie. L’autonomia effettiva conferma le promesse: il dispositivo si comporta in modo eccellente tanto nell’uso standard quanto in quello più intensivo.
Nel quotidiano, un ciclo completo permette di coprire senza difficoltà due giorni con utilizzo moderato o una giornata piena con attività che includono video, gaming, social media, chiamate e messaggistica. Anche con refresh rate impostato al massimo e GPS costantemente attivo, il consumo resta sotto controllo. Merito di una gestione energetica ben distribuita tra hardware e software, che intervengono dinamicamente per ridurre gli sprechi.
La ricarica rapida da 120W Ultra Charge consente di riportare il dispositivo da zero al 50% in circa 10 minuti e a pieno carico in meno di mezz’ora. Però il caricatore non è disponibile in dotazione, dove invece troviamo il cavo USB-C.
Fotocamere
Ma passiamo alle fotocamere di questo "Flagship killer", dove per il suo smartphone realme ha optato per una tripla fotocamera posteriore così composta:
- Principale da 50MP Sony IMX906 con apertura 1/1.56 f 1.88
- Ultra-wide da 8MP apertura 1/4 f/ 2.2
- 2X camera da 50MP con apertura 1.28 f 2.0
Il sensore principale è abbinato all'algoritmo "Lightning Snap", il dispositivo è capace di catturare fino a 50 foto al secondo con una velocità di scatto impressionante di 1/10266 di secondo. Ciò si traduce in immagini nitide anche nelle situazioni più dinamiche.
La vera novità, però, risiede nelle modalità fotografiche ispirate a tre stili di viaggio: "Mountain", "Island" e "City". Sono preset frutto della collaborazione con fotografi professionisti e riproducono con fedeltà le tonalità cinematografiche dei paesaggi naturali, marini e urbani. Li abbiamo usati in alcuni casi, ma rimaniamo fedeli al nostro punta e scatta, che è la cosa che interessa di più, e non ci ha affatto deluso.
Lato video troviamo l'integrazione con la modalità "4K Underwater Video", prima al mondo, consente inoltre di registrare filmati subacquei in altissima definizione. Inoltre, il device è in grado di registrare fino al 4K a 60fps.
Altra novità che arriva grazie all'AI e la la funzione AI Glare Removal che permette di rimuovere i riflessi con un semplice tocco, mentre AI Landscape+ migliora la nitidezza e la composizione delle immagini paesaggistiche affette da foschia o controluce.
Le immagini catturate dalla fotocamera principale offrono un livello di dettaglio, con una gestione del colore che evita saturazioni artificiali, e questa cosa ci è piaciuta particolarmente. I bordi risultano nitidi anche in presenza di elementi complessi, come vegetazione o superfici irregolari, mentre a gamma dinamica si mantiene ampia e il software interviene in modo discreto per compensare le differenze di esposizione, soprattutto in condizioni di luce difficile.
Bene anche lo zoom 2x ottico che non perde definizione e regala scatti di alto livello. Andando oltre si spinge fino a 20x con risultati più che soddisfacenti.
Interessante anche la modalità notturna, che sfrutta algoritmi dedicati per combinare più scatti a diverse esposizioni. Ci hanno sorpreso in particolare i tempi di cattura brevi rispetto ad altri competitor (mai più di 3 secondi). Il risultato è una scena chiara, con una riduzione del rumore visivo che non compromette la naturalezza della foto.
La fotocamera frontale è da 32MP e offre selfie di buona qualità, anche in ambienti poco illuminati. Il tono della pelle viene restituito con realismo, senza forzare la levigatura né intervenire in maniera troppo invasiva sulla texture. L’effetto bokeh applicato in modalità ritratto mostra contorni puliti e una transizione graduale tra soggetto e sfondo.
Il software include una serie di strumenti utili, dalla regolazione manuale in modalità Pro alla possibilità di scattare in formato RAW, per chi desidera lavorare in post-produzione e l'AI Landscape. Tra le altre funzionalità più interessanti c'è la modalità subacquea, lo slow-motion che arriva addirittura al 4K a 120 fps e ovviamente quella notturna. Il passaggio tra le diverse lenti è fluido, senza interruzioni o modifiche brusche nei toni. Anche in ambito video la stabilizzazione si comporta bene, riuscendo a ridurre vibrazioni e scatti in riprese a mano libera.
Considerazioni finali
realme GT 7 si posiziona in un segmento dove la concorrenza non fa sconti, ma lo fa con una proposta strutturata, precisa e priva di forzature narrative. Ogni componente, ogni scelta tecnica e progettuale sembra rispondere a un principio di equilibrio: potenza, autonomia, costruzione e usabilità vengono trattate con la stessa attenzione, senza che un elemento prevalga forzatamente sull’altro.
Il lavoro fatto sul piano dell’autonomia ha un impatto immediato sull’esperienza quotidiana. Poter contare su una batteria da 7000mAh, ricaricabile in pochi minuti grazie a un sistema da 120W, cambia il modo in cui si interagisce con il dispositivo.
La dotazione tecnica, guidata dal chip MediaTek Dimensity 9400e, regge senza difficoltà anche i carichi più pesanti. L’accoppiata con la memoria LPDDR5X e l’archiviazione UFS 4.0 consente al sistema di mantenere sempre una reattività pronta, fluida, stabile. Nessun impuntamento, nessuna incertezza. Anche nei giochi più esigenti o durante operazioni in multitasking spinto, il dispositivo resta sempre sotto controllo. La dissipazione termica fa la sua parte senza clamore, garantendo comfort d’uso anche in sessioni lunghe.
Oltre alle prestazioni pure, realme ha lavorato anche sull’esperienza complessiva, ottimizzando il software in modo intelligente. L’interfaccia non è invasiva, non impone comportamenti, non forza dinamiche non richieste. Ogni funzione intelligente è facoltativa, e si inserisce in maniera naturale nella quotidianità, senza richiedere un apprendimento forzato o lunghe configurazioni iniziali.
Sul fronte della qualità costruttiva, realme GT 7 adotta una filosofia chiara: costruire bene, senza esagerare. Il risultato è un dispositivo solido, piacevole al tatto, ben bilanciato e visivamente distintivo. Non cerca effetti speciali, ma si fa notare per come è stato progettato per l’uso reale. L’adozione di materiali come il grafene, utilizzato sia per la dissipazione che per la struttura interna, è un esempio concreto di innovazione funzionale applicata in modo coerente.
La parte fotografica non cerca l’effetto scenico, ma lavora su coerenza, rapidità e stabilità. I risultati sono affidabili in diversi scenari, con una gestione intelligente della luce e un’elaborazione software ben calibrata. Anche chi non ha interesse a intervenire manualmente può ottenere scatti soddisfacenti in pochi secondi.
Nel complesso, realme GT 7 si rivolge a chi ha bisogno di uno smartphone capace di stare al passo con un utilizzo dinamico, frequente, variegato. Non è pensato per stupire con un singolo elemento fuori scala, ma per costruire una costanza d’uso che diventa subito familiare. Una volta impostato, non richiede attenzioni particolari: semplicemente funziona, con regolarità e precisione.
Parliamo di un dispositivo che punta a offrire il massimo in termini di rapporto tra prestazioni, autonomia e qualità costruttiva, senza lasciarsi andare a scelte troppo spinte sul marketing o sul design. È una proposta pensata per chi conosce il prodotto tecnologico, lo utilizza in modo intensivo, e pretende risultati concreti.
realme GT 7 Dream Edition: la corsa alla perfezione incontra l’eleganza di Aston Martin
realme, ha presentato anche una versione speciale di questo smartphone, il nuovo GT 7 Dream Edition, realizzato in collaborazione con il team Aston Martin Aramco Formula One. Si tratta del primo smartphone co-branded con il leggendario marchio automobilistico britannico, e noi lo abbiamo potuto provare con mano, ed è davvero incredibile.
Partiamo col dire il GT 7 Dream Edition non si limita a cavalcare il trend delle collaborazioni tra brand, ma si propone come simbolo di ossessione per i dettagli, ricerca della perfezione e spinta costante oltre i limiti del convenzionale. Infatti, Aston Martin non è solo all'esterno di questo device, ma anche all'interno con un software personalizzato.
Come vediamo, La scocca è stata creata con una raffinata lavorazione a più strati: cinque mani di vernice e centinaia di micro-calibrazioni rendono giustizia all’inconfondibile tonalità Aston Martin Green, colore iconico ereditato direttamente dalle monoposto della scuderia. Il logo "Silver Wing" è inciso con una precisione artigianale su tre livelli, richiama la tradizione del lusso britannico, con ogni micro-incisione da 0,1 mm che racconta una storia di perfezione e attenzione maniacale.
Le linee sono fluide, aerodinamiche e il bilanciamento dei materiali concorrono a una presa solida e confortevole, quasi a ricordare l’impugnatura sicura di un volante da Formula 1.
realme non ha badato a spese nemmeno sul versante hardware. Infatti, Sotto il cofano del GT 7 Dream Edition troviamo lo stesso chip di ultima generazione della versione standard, ovvero il Dimensity 9400e. Il display è anche qui un AMOLED ma con refresh rate a ben 144 Hz.
Il firmware preinstallato è identificato come RMX5061_15.0.1.510(EX01), una versione ottimizzata dell’interfaccia realme UI, con personalizzazioni grafiche dedicate al tema Aston Martin. Aspetti come gli sfondi, le animazioni di avvio e persino i suoni di sistema sono stati curati per evocare il mondo delle corse.
Prezzi e disponibilità
La serie realme GT 7 sarà disponibile in Italia a partire da fine maggio, con un'articolazione di modelli e varianti che punta a coprire diverse fasce di prezzo.
GT 7 Dream Edition (16+512 GB) sarà inizialmente in vendita esclusiva su Euronics, sia online che nei punti vendita fisici, al prezzo di 899,99€, dal 27 al 31 maggio. A partire dal 1° giugno, sarà disponibile a 829,99€ fino a fine mese.
realme GT 7T 5G Smartphone,12+256GB,Batteria 7000mAh,120W charge,Processore Dimensity 8400-MAX, Fotocamera IMX896 50MP, AI Planner, Display Pro-Esports da 6000 nit 120Hz,IP69,nero, esclusiva Amazon
649.99€ Compra oraGT 7 (12+512 GB) debutta il 27 maggio con un’offerta bundle: 729,99€ con incluso il Watch S2, per un risparmio di 70€, presso Unieuro, Mediaworld, Expert, Euronics e Trony. Su Amazon, la gamma si amplia ulteriormente: GT 7 (12+256 GB) sarà proposto a 649,99€. Anche qui, GT 7 Dream Edition sarà acquistabile con un bonus: mantenendo il prezzo di 899,99€, include in omaggio gli auricolari Air7Pro.
3 Commenti
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Principale da 50MP Sony IMX906 con apertura 1/1.56 f 1.88
Ultra-wide da 8MP apertura 1/4 f/ 2.2
2X camera da 50MP con apertura 1.28 f 2.0
la descrizione non è corretta, con dimensioni 1/1.56" e apertura f/1.88 e così via.
Peccato che la 50Mp 2X non abbia OIS e non sia stato indicato che sensore monti
IMHO
IMHO
Ormai mi rifugio nell'ottimo usato che spesso si trova in giro, ci sono molti annunci di smartphone magari regalati e non piaciuti, dati in permuta dopo alcuni mesi di utilizzo etc...
comuqnue si per me massimo 300/350 ci vale un telefono
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