ASUS ROG Zephyrus G14: il notebook ibrido molto potente

ASUS ROG Zephyrus G14: il notebook ibrido molto potente

Dimensioni compatte che si abbinano ad una elevatissima potenza di calcolo, grazie al processore AMD Ryzen AI 9 HX 370 e alla scheda video NVIDIA GeForce RTX 5080: questo è il cuore di ASUS ROG Zephyrus G14, un notebook che garantisce prestazioni elevatissime con giochi e produttività personale ma che è anche facilmente trasportabile in ogni ambiente

di pubblicato il nel canale Portatili
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La gamma di notebook ASUS ROG Zephyrus comprende prodotti che si caratterizzano per un connubio molto particolare: compatti nelle dimensioni, ospitano al loro interno piattaforme hardware molto potenti a dispetto del peso complessivo che ne assicura una elevata trasportabilità in ogni ambiente.

Quelli ROG Zephyrus, quindi, sono PC portatili capaci di garantire prestazioni molto elevate ma al contempo anche di poter essere utilizzati quali sistemi da avere a disposizione lontano dalla presa della corrente per lungo tempo. Il brand ROG inserito nel nome ci ricorda che questi notebook appartengono alla gamma di soluzioni ASUS pensate per i videogiocatori; le dimensioni contenute, quanto a spessore come in termini di peso, avvicinano però questi notebook ai più classici sistemi pensati per lavorare per lungo tempo scollegati dall'alimentatore.

Questa tipologia di notebook è per certi versi equiparabile ad una sorta di ibrido tra un PC portatile gaming di fascia alta, in grado di assicurare prestazioni velocistiche sempre molto elevate in ogni ambito di utilizzo, e un notebook sottile per la massima produttività lontano dalla scrivania. L'hardware integrato in ROG Zephyrus G14 è di fatto quello di un notebook gaming di fascia alta, mentre la trasportabilità non è quella di un ultracompatto ma, con un peso di 1,57 Kg, non andiamo molto lontani.

La struttura vede l'utilizzo di uno chassis in lega di alluminio, con l'integrazione nel guscio dello schermo di una striscia LED che si sviluppa in diagonale indicata con il nome di Slash Light: accensione e pattern luminoso possono essere selezionati via software direttamente da sistema operativo.

Modello

ASUS ROG Zephyrus G14
schermo 14 pollici Nebula Display
non touch 120Hz refresh
100% DCI-P3
supporto G-Sync
risoluzione 2.880x1.800 pixel
rapporto 16:10
CPU AMD Ryzen AI 9 HX 370
GPU NVIDIA GeForce RTX 5080
Memoria di sistema 2x16GB LPDDR5X 8000
Storage SSD 1TB PCIe 4.0
Porte connessione 2 USB Type-C
2 USB Type-A 3.2 Gen2
lettore schede memoria micro SD
1 jack 3,5mm combo
connettore HDMI 2.1
Batteria 73Wh, 4 celle
Alimentatore  connettore dedicato, 200 Watt
O.S. Windows 11 Home
Wi-Fi Wi-Fi 7 802.11be 2x2
Bluetooth 5.4
Webcam Full HD
Peso 1,57Kg
Dimensioni 311x220x15,9-18,3mm

È per questo motivo che possiamo considerare ASUS ROG Zephyrus G14 un compromesso ideale tra prestazioni, sempre molto elevate, e facilità di trasporto: un sogno, per molti punti di vista, per coloro che sono spesso lontano dalla propria scrivania ma necessitano di elevata potenza di elaborazione sia per giocare sia per svolgere le proprie attività professionali legate alla fruizione e alla creazione di contenuti.

Da questo deriva la scelta di ASUS di inserire in questo notebook il processore AMD Ryzen AI 9 HX 370, soluzione con architettura ibrida che integra al proprio interno 4 Core Zen 5 affiancati da 8 core Zen 5c ed in grado di gestire sino a 24 thread in parallelo. Il versante video vede, oltre alla GPU integrata nel processore AMD, anche la scheda video NVIDIA GeForce RTX 5080 abbinata a 16 GB di memoria video, mentre a completare la dotazione onboard troviamo 32 GB di memoria di sistema e un SSD, rimovibile, da 1 TB di capacità.

Buona la dotazione di porte integrate sui due lati di ROG Zephyrus G14: due USB Type-C con altrettante USB Type-A sono abbinate a un connettore HDMI per uno schermo esterno, a un lettore di schede memoria Micro SD, un jack per cuffie e microfono e un connettore dedicato per l'alimentatore da 200 Watt.

La tastiera incorpora ai lati i due altoparlanti, mentre nella parte a ridosso dello schermo sono stati montati il tasto di accensione e 4 tasti funzione per regolare il volume, mettere in muto il microfono e accedere direttamente al tool ASUS Armoury Crate con il quale gestire la configurazione del notebook.

Lo schermo è collegato alla base da una lunga cerniera che si sviluppa per quasi tutta la larghezza del notebook; l'angolo massimo è quello dell'immagine, più che adeguato per trovare il giusto allineamento con l'utente.

Una volta rimosso il guscio inferiore si ha accesso alla componentistica interna: nella metà inferiore troviamo la batteria da 73 Wh di capacità, mentre in alto sono posizionati tutti i componenti e il sistema di raffreddamento. Quest'ultimo è molto elaborato, così da tenere conto della elevata potenza dell'hardware integrato: la doppia ventola si fa sentire in modo marcato quando si sfrutta al massimo l'hardware impostando la modalità Turbo, quella per le massime prestazioni, dall'utility Armoury Crate. Notiamo anche l'SSD sul lato sinistro, coperto da una placca in alluminio che ne facilita la dissipazione termica.

Da tool Armoury Crate è possibile selezionare 3 differenti modalità di funzionamento del processore, con i due profili silenzioso e prestazioni che sono molto vicini quanto a comportamento mentre quello Turbo spinge la CPU AMD su valori ancora più elevati a scapito dei consumi e della rumorosità del sistema di raffreddamento.

Passando al comportamento termico della GPU NVIDIA GeForce RTX 5080 notiamo come i due profili Turbo e prestazioni siano ora molto più vicini tra di loro. Quello silenzioso è nettamente più conservativo in termini di frequenza di clock e di potenza, proprio per ottenere un funzionamento che sia il più possibile silenzioso.

Gli scatti con la fotocamera termica confermano come il sistema di raffreddamento e lo chassis permettano di tenere sotto controllo le temperature superficiali del notebook: non sono presenti evidenti hot spot, con l'area più calda in corrispondenza del processore e della scheda video ma senza che questa raggiunga valori troppo elevati.

Un display OLED di qualità

Il display OLED di ASUS ROG Zephyrus G14 mostra colori vibranti, conseguenza della copertura cromatica pari al 99,27% dello spazio colore DCI-P3, ma l'effettivo gamut misurato supera il riferimento di oltre il 7%. La progressione tonale è eccellente, con il pannello capace di esprimere un picco di luminanza SDR che arriva a 390 candele su metro quadro.

Si riscontra una lieve dominante verde che "sporca" la neutralità dei grigi, andando quindi ad incidere anche sulla fedeltà complessiva dei colori, che fa registrare un valore medio di DeltaE di 3: si tratta di un comportamento di buon livello, che può essere ulteriormente migliorato con un piccolo intervento di profilazione, rendendo così il monitor di ROG Zephyrus G14 adatto anche a lavori creativi per l'hobbista evoluto.

AMD Ryzen AI 9 HX 370: tanta potenza sotto la scocca

Il notebook ASUS ROG Zephyrus G14 è basato sul processore AMD Ryzen AI 9 HX 370, una soluzione basata su architettura Zen 5 di tipo ibrido che abbina 4 core a più elevate prestazioni della serie Zen 5 ad altri 8 a più elevata efficienza, della famiglia Zen 5c. Sulla carta le potenzialità di questa CPU con applicazioni di produttività personale sono piuttosto elevate, soprattutto tenendo conto dell'ingombro complessivo del notebook e delle capacità del suo sistema di raffreddamento.

I risultati ottenuti nei nostri test fanno emergere un comportamento estremamente valido di questo notebook, che è in grado di gestire al meglio e senza problemi tutte le tipologie di carichi di lavoro legati alla produttività personale. Non solo: le caratteristiche di ROG Zephyrus G14 rendono questo notebook una piattaforma ideale anche per gli ambiti applicativi legati alla creazione di contenuti, come quelli dell'editing video più spinto.

La risposta ai comandi è sempre fulminea e la presenza di 32 GB di memoria di sistema permette di tenere aperte contemporaneamente molte applicazioni senza che questo generi rallentamenti. L'SSD da 1 TB, infine, ha interfaccia PCI Express 4.0 ma è in grado di assicurare velocità di lettura e scrittura dati sequenziali molto elevate.

GeForce RTX 5080 di nome, ma il TGP fa la differenza

Recentemente abbiamo testato un notebook MSI più grande di questa soluzione ASUS, equipaggiato anch'ess con una GeForce RTX 5080 Laptop. Il nome della GPU è lo stesso, ma come abbiamo imparato a comprendere nel corso degli anni, non è garanzia di medesime prestazioni.

Infatti, a seconda del design su cui una data GPU NVIDIA viene installata, i produttori possono gestirne il TGP, così da adattarle a sistemi di raffreddamento anche meno complessi. Nel caso della GeForce RTX 5080, il TGP è impostabile a partire da 80 Watt fino ad arrivare a 150 Watt (+ Dynamic Boost di 25 Watt, da attivare).

Se sul notebook MSI avevamo quindi una GeForce RTX 5080 Laptop al massimo del TGP, 150 Watt (senza DB), in questo caso il ROG Zephyrus G14 adotta, per forza di cose, una soluzione con TGP di 120 Watt che incide sulle frequenze operative raggiungibili. Di conseguenza, le prestazioni registrate sono inferiori al notebook MSI. Purtroppo, non c'è stato modo di far girare Hitman 3 sul notebook, probabilmente a causa di incompatibilità tra gioco, software e driver che impediscono una corretta gestione del titolo sulla GPU dedicata.

Nei giochi "raster", senza ray tracing, il gap tra la RTX 5080 Laptop sul notebook è mediamente del 25% in favore del notebook MSI - caso strano, per così dire, è lo stesso gap tra i TGP delle due RTX 5080 Laptop. Come potete vedere, ciononostante lo Zephyrus G14 2025 offre potenza gaming da vendere e ottimi frame rate, specie in abbinamento ai 120 Hz del pannello. Si può giocare anche a risoluzione nativa, 2.880x1.800 pixel, più alta dei 2.560x1600 pixel del Vector di MSI. Ed è per questo motivo che il gap in tale confronto si amplia, con risultati differenti a seconda della pesantezza del titolo.

Passando a giochi più pesanti con ray tracing avanzato e persino path tracing, come Cyberpunk 2077 e Indiana Jones e l'Antico Cerchio, vediamo che l'ausilio del DLSS 4 con MFG è una manna per ottenere frame elevati abbinati a una qualità grafica eccellente. Insomma, seppur nello Zephyrus G14 2025 non vi sia la RTX 5080 Laptop più pompata, le prestazioni rimangono comunque convincenti e adeguate tanto ai giochi di oggi che di domani.

Periferiche e autonomia

Ottimo comportamento del notebook ASUS ROG Zephyrus G14 tanto nel trasferimento di dati via connessioni USB Type-A e Type-C; altretanto quello della scheda di rete WiFi, che è per giunta compatibile con il più recente standard Wi-Fi 7.

La batteria ha una capacità di 73 Wh, un quantitativo elevato per un notebook con schermo da 14 pollici richiesto per la complessità dell'hardware integrato.

L'autonomia nei nostri test di navigazione web e nella riproduzione di flussi video con Netflix ha permesso di raggiungere tempi attorno a 6 ore, un risultato interessante soprattutto in considerazione della dotazione hardware di questo notebook e della sua potenza di elaborazione. ROG Zephyrus G14 conferma in questo modo la sua natura ibrida della quale parlavamo in introduzione, capace di essere un PC portatile potente per ambiti applicativi particolarmente esigente come uno strumento di lavoro relativamente leggero da avere a disposizione.

Considerazioni finali

Qualità costruttiva, potenza, feeling durante l'uso: questo ROG Zephyrus G14 2025 è un notebook polivalente davvero convincente sotto ogni punto di vista, un gioiello nel solco dei precedenti Zephyrus che già avevano conquistato addetti ai lavori e semplici utenti. 

Il problema si annida in un particolare di non poco conto, il prezzo di listino, pari a 3.999€. Un valore molto elevato, avvicinabile da pochi, se non da professionisti per cui il tempo è denaro che dalla potenza messa in campo da un notebook di questo genere riescono a ricavare il loro sostentamento - con il lusso di poterci giocare, ad alto livello, nel tempo libero. 

Tanto il processore AMD quanto la GPU NVIDIA si sono dimostrati un'accoppiata vincente, capace di garantire alte prestazioni in ogni frangente, in un design elegante e compatto, trasportabile senza difficoltà. L'autonomia non è elevatissima, ma sufficiente per un uso generico lontano dalla scrivania per qualche ora.

La speranza per tutti è che il prezzo scenda nel corso del tempo, con l'aumentare della disponibilità, anche se i tumulti geopolitici e le conseguenze sulla filiera produttiva non depongono a favore di questo auspicio: i notebook con le RTX 5000 di fascia alta costano, al momento, semplicemente troppo.

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